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Premessa

Con queste Linee Guida la Provincia di Roma intende offrire un supporto ai Comuni per la redazione di nuovi Regolamenti Edilizi Comunali (REC) o l’aggiornamento di quelli in vigore. Le Linee Guida si ispirano al principio di sostenibilità, sono volte a promuovere il miglioramento della qualità edilizia ed urbana ed a contribuire alla semplificazione normativa. Esse sono uno strumento aperto e in progress. Con la pubblicazione nel sito web di questa prima edizione si vuole sollecitare la partecipazione attiva dei Comuni che, attraverso osservazioni e contributi, potranno collaborare ad orientare i nuovi REC e i loro aggiornamenti.

Ormai da tempo le migliori esperienze europee (buone pratiche) e i documenti comunitari volti ad indirizzare l’attività costruttiva e le trasformazioni urbane, hanno individuato le dimensioni tipiche della qualità dell’ambiente costruito di cui deve tener conto qualsiasi percorso progettuale, realizzativo, gestionale, ed alle quali deve ispirarsi qualsiasi valutazione. Si tratta della dimensione ambientale (ed energetica), di quella sociale, di quella economica, di quella culturale. I documenti europei sulle città sostenibili [1], riferendosi a queste dimensioni, sottolineano la necessità della integrazione tra i diversi settori coinvolti nelle trasformazioni urbane ed edilizie (lo sviluppo urbano integrato), del rilancio della “cultura del costruire”, della qualità degli spazi pubblici.

Queste Linee Guida, aderendo alla natura dei REC ed alla normativa nazionale e regionale in materia, si ispirano a quelle esperienze e a quei documenti, consapevoli dei limiti, ma anche delle potenzialità che i Regolamenti hanno nell’orientare l’attività costruttiva verso una migliore qualità. Esse mirano ad offrire indicazioni e suggerimenti per promuovere soprattutto la dimensione della qualità ambientale ed energetica dell’edilizia considerata nel più ampio contesto dei tessuti e dei sistemi urbani e territoriali. Mirano perciò alla più coerente applicazione ed implementazione della L.R. n.6 del 2008 che detta disposizioni in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia e delle indicazioni contenute nel Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) vigente dal marzo 2010 (v. in particolare l’art. 22 delle Norme di attuazione).

In tutti i casi in cui ciò è possibile le Linee Guida mirano ad orientare REC che semplifichino apparati normativi, procedure, criteri valutativi. Esigenza fondamentale se si vogliono compiere passi avanti significativi in direzione della sostenibilità e di una migliore qualità dell’ambiente costruito. Esigenza che deve iniziare a manifestarsi fin dalla ricerca di un linguaggio tecnico condiviso e semplificato, univoco e quindi comprensibile, comparabile ed efficace. Si è prestata perciò particolare attenzione alla definizione dei parametri edilizi ed urbanistici, delle tipologie di intervento e degli altri oggetti del REC con l’obiettivo di iniziare a costruire un linguaggio tecnico condiviso.

Note

[1]Vedi in Particolare la Carta di Lipsia sottoscritta dai ministri responsabili per lo sviluppo urbano dei 27 Stati membri nel 2007, e le successive implementazioni.