Minieolico¶

See also

Vedi anche:

OMRF Project: Vengen Wind (fonte www.vengenwind.com)

La sede dell’OMRF esempio di BIWT (Building Integration of Wind Turbines)

La sede dell’Oklahoma Medical Research Foundation rappresenta un ottimo esempio di come l’integrazione architettonica di un miniparco eolico sul tetto può essere implementato con successo. L’impianto è progettato per ridurre le emissioni di CO2 di circa 900 ton/anno ed è costituito da turbine tipo Savonius prodotte dalla statunitense Vegendwind.

Il prospetto Sud, investito dai venti prevalenti, con le turbine ad asse verticale integrate in copertura

Notevoli attività di ricerca e di analisi sono state condotte prima della collocazione delle turbine sulla struttura OMRF. L’installazione è ormai considerata il più grande parco eolico integrato in copertura negli Stati Uniti. La fase più importante per la realizzazione di un progetto di integrazione architettonica di una turbina eolica i (BIWT) è la corretta e approfondita valutazione del sito. In primo luogo occorre valutare il regime dei venti a scala regionale, locale e immediatamente circostante l’edificio.

È importante comprendere l’andamento dei flussi d’aria intorno e al di sopra dell’edificio attraverso una combinazione di modellazioni fluidodinamiche e misurazioni, che sono condotte con anemometri in loco. La rosa dei venti è uno strumento grafico utilizzato dai meteorologi per dare una visione sintetica di come la velocità e la direzione del vento sono generalmente distribuite in una posizione particolare. La frequenza e la direzione dei venti rilevati su un periodo di tempo lungo è tracciata utilizzando un sistema di coordinate polari, che evidenzia la direzione dei venti prevalenti durante il periodo di rilevamento (in questo caso mensile).

Simulazioni fluidodinamiche e graficizzazione della turbolenza sulla facciata sud

Il requisito successivo è la valutazione del rumore e le implicazioni strutturali dell’integrazione. I progettisti hanno verificato tutti gli aspetti legati alla trasmissione delle sollecitazioni alla struttura ed al rispetto dei livelli di rumorosità secondo le norme tecniche e di sicurezza locali. Inoltre particolare attenzione è stata riservata allo studio degli effetti della turbolenza sul funzionamento delle turbine. Il progetto ha tenuto conto della ottimizzazione del disegno della struttura per catturare il vento ed aumentarne la velocità in corrispondenza delle turbine. Le analisi anemometriche e le simulazioni consento di fornire ai progettisti elementi necessari al miglior posizionamento dei generatori e alla collocazione di dispositivi per la captazione ed il convogliamento del vento. E’ questo lo scopo del grande portale che contine le turbine ad asse verticale. notevolmente la superficie portante per la cattura del vento e può facilmente raddoppiare le prestazioni di potenza di un BIWT.

Mini turbine e Microturbine¶

Nel campo delle miniturbine eoliche da integrazione architettonica in edifici in elementi di arredo urbano si riportano due esempi di turbine già notevolmente sperimentate in ambiente urbano:

Quiet Revolution (UK) qr5, di fabbricazione UK, miniturbina ad asse verticale di potenza 6,5 kW caratterizzata da dimensioni medio grandi ( h 18 m) e performance di grande affidabilità che hanno consentito una vasta diffusione specie nel Regno Unito. In particolare sono presenti le certificazioni attestanti l’output energetico a bassa velocità (5 m/s). È possibile l’installazione sia su tetto, sia su palo.E’ stata sperimentata anche l’installazione in orizzontale. La qualità del design consente applicazioni di integrazione architettonica in edifici e in elementi di arredo urbano.

Renewable devices SWIFT, di fabbricazione UK microturbina ad asse orizzontale di potenza nominale 1,5 kW caratterizzata da estrema facilità di installazione e da bassissima rumorosità. Per la normativa italiana rientra nelle turbine da installazione su edifici che necessitano della semplice comunicazione.