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48. Ventilazione co no

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Norme

48.1. Ventilazione naturale

Negli edifici di nuova costruzione tutti i locali di abitazione permanente (ad esclusione di corridoi e disimpegni e ripostigli) devono essere dotati di aerazione naturale diretta. Le finestre di detti locali devono prospettare direttamente su spazi liberi o su cortili nel rispetto dei rapporti aeroilluminanti previsti dal Regolamento Locale d’Igiene integrato dal D.M. 5/07/1975.

Le disposizioni del comma 1 non sono prescrittive per i bagni che, in mancanza di aerazione naturale diretta, devono comunque essere dotato di ventilazione meccanica.

I ricambi d’aria previsti per le diverse destinazioni d’uso, possono essere anche garantiti con l’integrazione della ventilazione meccanica controllata.

Le unità abitative che affacciano su un solo lato dell’edificio devono comunque poter usufruire della ventilazione naturale attraverso cavedi o chiostrine posti sul lato opposto all’affaccio.

Nel caso di impossibilità tecnica dimostrata alla realizzazione di sistemi di ventilazione naturale deve essere previsto un sistema di ventilazione meccanica.

48.2. Ventilazione meccanica controllata

Fermo restando quanto in tema prescritto dal D.M. 5/07/1975 per gli edifici nuovi e per quelli soggetti a ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale, appartenenti alle classi E1 (3) alberghi e da E2 ad E7 ai sensi dell’art. 3 del DPR 26/08/1993 n 412 è consigliata l’installazione di sistemi meccanici di ventilazione. In tutti i casi nei quali sia prevista la ventilazione meccanica è da privilegiare lo scambio termico con il terreno e devono essere rispettati i seguenti requisiti:

  • ventilazione ad azionamento meccanico, che garantisca un ricambio d’aria continuo medio giornaliero pari a 0,50 vol/h per il residenziale. Per le destinazioni d’uso diverse da quella residenziale, i valori dei ricambi d’aria dovranno essere ricavati dalla normativa tecnica vigente (UNI 10339);
  • motori a velocità regolabile e dotati di inverter;
  • recupero di calore con efficienza pari almeno al 50%;
  • rispetto dei requisiti acustici in base alla normativa vigente (DPCM 5/12/1997)

Il vano tecnico che ospita canali e tubazioni inerenti l’impianto di ventilazione meccanica controllata è escluso dal calcolo della superficie abitabile. Nei casi in cui è prevista l’installazione, gli eventuali impianti di raffrescamento dell’aria a compressione dovranno avere un efficienza (FER) maggiore o uguale a 3.