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53. Salubrità dell’ambiente costruito co no

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Norme

53.1. Inquinamento da gas Radon

  1. Ai fini della riduzione degli effetti dell’emissione del Radon, in tutti gli edifici di nuova costruzione e quelli soggetti a ristrutturazione è obbligatorio garantire una ventilazione costante su ogni lato del fabbricato ed il rispetto di quanto previsto dalla L.R. 14/05.
  2. In particolare i locali interrati e seminterrati dovranno impedire l’eventuale passaggio del gas agli ambienti soprastanti dello stesso edificio, in modo che la concentrazione del suddetto gas risulti inferiore ai limiti imposti dalla legge (di cui al DL 230/1995 Allegato 1 punto .1 lett.a )e g). e Dl 241/2000.

53.2. Inquinamento elettromagnetico interno agli edifici

  1. Per ridurre l’eventuale inquinamento elettromagnetico (frequenza 50Hz) devono essere adottate tutte le misure di protezione e schermatura degli impianti quali disgiuntori e cavi shermati, utilizzo di sistemi a bassa tensione ed il decentramento , delle dorsali, dei quadri e dei contatori dai locali a più alta frequentazione dei fruitori dell’edificio.
  2. Per l’esposizione ai campi elettromagnetici generati dagli elettrodotti valgono le norme ed i limiti indicati dal DPCM 23/04/1992 e ss.mm e ii.

53.3. Impianti generatori di campi elettromagnetici

Sull’intero territorio comunale è obbligatorio il rispetto dei limiti di legge per l’inquinamento elettromagnetico. Le norme relative alla collocazione e l’esercizio delle stazioni radiobase per la telefonia mobile e per gli impianti di tele radiocomunicazione è definito dal Regolamento regionale 21 febbraio 2001, n. 1 e successive integrazioni e modifiche “Regolamento regionale per la disciplina delle procedure per l’installazione, la modifica ed il risanamento di sistemi radioelettrici”.