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Provincia di Roma - Servizio Geologico

VINCOLO IDROGEOLOGICO

paesaggio vincolo

Funzionario responsabile di Posizione Organizzativa Dott. Geol. Giovanni Rotella

 

Il vincolo idrogeologico è regolato dal R.D.L. 30/12/1923 n° 3267, che prevede il rilascio di nulla osta e/o autorizzazioni per la realizzazione di opere edilizie, o comunque di movimenti di terra, che possono essere legati anche a utilizzazioni boschive e miglioramenti fondiari, richieste dai privati o da enti pubblici, in aree che sono state delimitate in epoca precedente alla legge, e che erano considerate aree sensibili nei confronti delle problematiche di difesa del suolo e tutela del patrimonio forestale.

Per quanto riguarda la delimitazione cartografica, le cartografie esistenti, su base catastale in scala 1:2.000 e 1:5000, sono reperibili presso i Comuni o presso Il Corpo Forestale dello Stato. Inoltre presso la Regione Lazio è disponibile una carta d'insieme in scala 1:100.000.

Il R.D.L. DEL 30-12-23 n. 3267, prevedeva che qualsiasi movimento di terra taglio di bosco, sistemazione montana fosse preceduto da una richiesta di autorizzazione all'UFFICIO RIPARTIMENTALE DELLE FORESTE competente per il territorio nel quale sussista vincolo idrogeologico. Successivamente è sorta la necessità di regolamentare in modo diverso il rilascio dei nulla osta. Sono state così emanate le normative tuttora vigenti (D.G.R. n° 6215 30/07/1996, D.G.R. n 3888 del 29.7.1998) che regolamentano le modalità di presentazione della documentazione, e contemporaneamente attribuiscono maggiore rilievo alla salvaguardia della stabilità dei versanti e alla prevenzione dei dissesti; in seguito è stata delegata alle Province, a partire dall’ottobre 1998, la procedura per il rilascio dei nulla osta. Tale nulla osta viene rilasciato, in seguito alle citate normative, anche a posteriori per la sanatoria di opere abusive.

In base alle normative citate le opere soggette ad autorizzazione sono state classificate e divise in tabelle, e per ogni tipologia è stato individuato l’ente competente a rilasciare l’autorizzazione. E’ stata delegata quindi alle Province, a partire dall’ottobre 1998, la procedura per il rilascio dei nulla osta per la realizzazione di opere che, in gran prevalenza, riguardano l’edilizia privata.

In dettaglio, deve essere presentata istanza alla Provincia per la realizzazione o la sanatoria di:

·          nuovi edifici di qualsiasi tipo e destinazione, compresi eventuali ampliamenti di opere connesse anche soggette a sanatoria edilizia e, ai sensi di recenti note informative ricevute dagli uffici regionali, strade private interne ai lotti,

·          muri di sostegno superiori a 100 cm di altezza;

·          infrastrutture connesse a elettrodotti superiori a 20.000 volts;

·          parcheggi di qualsiasi tipo e piazzali di manovra;

·          sistemazione di terreni con opere di drenaggio e apertura di scoline per la raccolta e la regimazione idrica superficiale;

·          creazione o eliminazione di terrazzamenti di terreni finalizzati ad attività agricola o extragricola;

·          sistemazione di aree, apertura di accessi a strade esistenti, sistemazione e/o ampliamenti piazzali, platee di stoccaggio;

·          apertura sentieri pedonali e piste di esbosco;

·          recinzioni di altezza superiore a 200 cm;

·          vivai, rimboschimenti e ricostituzioni boschive.

 

Allo scopo di migliorare e razionalizzare la gestione del vincolo idrogeologico è stato redatto ed approvato nel febbraio 2008 un regolamento che prevede procedure di autocertificazione, applicabili alla maggior parte delle istanze che pervengono all'Ufficio.

L’autocertificazione si applica per gli interventi che non ricadono in aree soggette a rischio idraulico o a rischio geomorfologico, così come individuate nelle diverse cartografie ufficiali attualmente disponibili (in particolare si fa riferimento alle cartografie contenute nei diversi Piani Territoriali - Piani Stralcio, Piani Straordinari e Piani di Assetto Idrogeologico - delle Autorità di Bacino del Fiume Tevere, dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno e dei bacini regionali) e individuabili in ogni ulteriore modifica, aggiornamento e pubblicazione ufficiali di dati di rischio prodotti dalle diverse Autorità competenti.

 

Nuovo Regolamento per la gestione del Vincolo Idrogeologico

(Formato ".pdf" 586 Kb)

Modulistica :

Guida alla compilazione della Modulistica (formato ".doc" 23 Kb)

Modulo di Domanda Tab. "A"  (formato ".doc" 57 Kb)

Modulo di Scheda Notizie per Domanda Tab. "A"  (formato ".doc" 41Kb)

Modulo di Domanda Tab. "B" (zone boscate)  (formato ".doc" 150 Kb)

Modulo di Scheda Notizie per Domanda Tab. "B" (zone boscate)  (formato ".doc" 41Kb)

Modulo di Domanda Tab. "B" (zone non boscate)  (formato ".doc" 37 Kb)

Modulo di Domanda Tab. B art. 20 (zone non boscate)

Modulo di Scheda Notizie per Domanda Tab. "B" (zone non boscate) (formato ".doc" 41 Kb)

Modulo di Domanda Tab. "C"  (formato ".doc" 36 Kb)

Modulo di Scheda Notizie per Domanda Tab. "C"  (formato ".doc" 27 Kb)

Prescrizioni da osservare nell'esecuzione delle opere previste nell'autocertificazione (formato ".doc" 70 Kb)

Prescrizioni da osservare nell'esecuzione delle opere previste nell'autocertificazione (SANATORIA) (formato ".doc" 31 Kb)

 


  
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